Mont Saint Michel

Mont Saint-Michel: tour, come arrivare, hotel

Mont Saint – Michel, La Merveille de l’Occident (la Meraviglia d’Occidente), è un luogo mistico e ricco di fascino, molto amato da tutto il popolo francese. Già Victor Hugo, in uno dei suoi romanzi, ne paragonava l’importanza a quella della Grande Piramide di Cheope per gli egiziani.

Edificato nell’8° Secolo, ancora oggi il grande monastero dedicato a San Michele Arcangelo, situato su una piccola isola di fronte alla costa francese, continua ad ispirare ammirazione e reverenza in tutti coloro che decidono di visitarlo, tanto da essere una delle mete più frequentate di Francia.

Se siete in visita a Parigi, non perdete l’occasione di andare a vedere questo luogo meraviglioso, che è stato dichiarato parte del Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. La visita si può fare tranquillamente in giornata.

Dove si trova e come arrivare da Parigi

Il Mont Saint – Michel si trova a circa 360 km da Parigi, in una baia al confine tra Normandia e Bretagna, ma ancora nel territorio della Normandia, all’interno del dipartimento della Manica, nel territorio del comune di Le Mont – Saint – Michel.

Questa “divisione” territoriale è sempre stata motivo di ruggine tra le due regioni, tanto che i bretoni hanno coniato un detto “Le Couesnon, dans sa folie, mis le Mont en Normandie”.

Il detto si riferisce al fatto che il corso del fiume Couesnon, che fungeva da confine naturale tra il Ducato di Bretagna e quello di Normandia, spostatosi più volte nel corso dei secoli, abbia, infine lasciato il Mont Saint – Michel nel territorio della Normandia.

Per raggiungerlo da Parigi ci vogliono all’incirca quattro ore. Si può arrivare con diversi mezzi di trasporto e poi raggiungere il Borgo e l’Abbazia a piedi, con il bus navetta dedicato o in calesse, passando attraverso il ponte sopraelevato costruito appositamente per garantire l’accesso all’isolotto.

Tour e biglietti

Come arrivare dall’Italia

Ci sono fondamentalmente due modi per raggiungere Mont Saint – Michel dall’Italia: l’aereo e il treno.

Partendo da Milano con il treno, ci vogliono circa 7 ore di viaggio per raggiungere Parigi, da dove si può prendere un altro treno o un bus per Le Mont – Saint – Michel.

Se ci si sposta in aereo, invece, si può scegliere se prenotare un volo per Parigi oppure direttamente per Nantes o Rennes e poi, da qui, proseguire in auto o con i mezzi pubblici.

Come prenotare online il biglietto combinato: collegatevi al sito Voyages SNCF e, nel box di ricerca, inserite Paris (toutes gares intramuros) nella stazione di andata e Mont Saint – Michel in quella di arrivo.

Mi raccomando di inserire Mont Saint – Michel e non Pontorson, o non otterrete i risultati corretti. Inserite la data (è possibile prenotare fino a 90 giorni prima) e fate partire la ricerca.

Arrivare in treno

Per raggiungere Mont Saint – Michel in treno ci sono diverse alternative.

La prima è quella di prendere un treno in partenza dalla Gare de Montparnasse con arrivo a Rennes o a Dol – de – Bretagne e, da qui, proseguire in bus fino a Mont Saint – Michel.

La seconda è quella di prendere un treno in partenza dalla Gare Saint Lazare con arrivo a Caen, dove si cambia convoglio per arrivare fino a Pontorson (che si trova a 10 km circa da Mont Saint – Michel); da qui, si prosegue fino alla destinazione finale con il bus – navetta appositamente predisposto per il trasporto dei passeggeri diretti a Le Mont.

La terza, ancora più lunga, prevede la partenza da Montparnasse verso Granville, dove si prende una coincidenza per Folligny con transito da Pontorson e, da qui, si prosegue con il bus fino a Mont Saint – Michel.

Vi appariranno le diverse soluzioni, che comprendono treno + bus. Scegliete quella che più si adatta alle vostre esigenze e proseguite con l’acquisto.
Costo del biglietto 2°classe: €27

Arrivare in auto

Per raggiungere Mont Saint – Michel, l’automobile è sicuramente una valida alternativa al trasporto ferroviario.

Per andare da Parigi a Mont Saint – Michel in auto ci vogliono circa 4 ore. Si può scegliere di passare per la A11 in direzione Le Mans – Laval, oppure prendere la A13 in direzione Caen e poi spostarsi sulla A84 in direzione Mont Saint – Michel.

Una volta giunti a destinazione, si può parcheggiare l’automobile nel grande parcheggio dedicato ai visitatori, che dista 2 chilometri e mezzo da Mont Saint – Michel.


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Dalla vicina place des Navettes parte Le Passeur, la navetta gratuita che consente di raggiungere l’isola e il monastero.

E’ possibile accedere direttamente al Mont Saint – Michel con l’auto solo se si è in possesso del numero di prenotazione presso uno dei ristoranti o degli hotel siti sull’isola.

Tariffe del parcheggio

Auto

  • Meno di mezz’ora, gratis
  • Meno di 2 ore, €6,30
  • Forfait più di 24 ore e meno di 48 ore, €23,40
  • Abbonamento annuale €47
  • Smarrimento ticket € 23,40

Moto

  • Meno di mezz’ora, gratis
  • Forfait 24H, €4,20

Camper

  • Forfait 24H, €17,20
  • Forfait più di 24 e meno di 48H, €34,40

Qui trovate la lista completa delle tariffe del parcheggio

Arrivare in camper

Grazie al prolungamento del ponte recentemente portato a termine, anche i camper hanno un loro spazio dedicato per il parcheggio, lo spazio P8. Qui si possono lasciare parcheggiati i mezzi, anche la notte, ma l’area non è attrezzata per l’accoglienza vera e propria (mancano gli attacchi per la corrente elettrica e per l’acqua).

Nelle vicinanze di Mont Saint–Michel ci sono, tuttavia, dei campi attrezzati per il campeggio in camper (qui trovate la lista delle varie alternative disponibili).

Arrivare in autobus

Come arrivare al mont sant michel

Il Mont Saint-Michel si raggiunge facilmente anche con l’autobus.

I bus che coprono la tratta Parigi – Mont Saint – Michel impiegano dalle 4 alle 5 ore per arrivare a destinazione e partono da Porte Maillot o da La Defense.

Le principali compagnie che offrono questo servizio sono Ouibus e FlixBus. Il costo del biglietto parte da 25 euro.

Dalla stazione di Pontorson, inoltre, parte un bus navetta dedicato per il Mont Saint–Michel.

Ci sono aeroporti nelle vicinanze?

Le Mont – Saint – Michel non ha un suo aeroporto. I più vicini sono quelli di Rennes, Dinard e Nantes, da dove è possibile raggiungere Mont Saint–Michel con il bus o con l’abbinamento di treno + autobus.

Orari di apertura

L’Abbazia di Mont Saint – Michel osserva i seguenti orari di apertura:

Dal 2 gennaio al 30 aprile

  • Dalle 9:30 alle 18:00

Dal 2 maggio al 31 agosto

  • Dalle 9:00 alle 19:00

Dal 1 settembre al 31 dicembre

  • dalle 9:30 alle 18

Giorni di chiusura
1° gennaio, 1° maggio e 25 dicembre

Chiusure straordinarie
Nei periodi in cui le maree sono particolarmente alte, può succedere che l’Abbazia rimanga chiusa al pubblico. Tra di essi ci sono: 29 e 30 marzo, 27 e 28 aprile, 26 e 27 maggio, 7 ottobre, 5 e 6 novembre, 5 e 6 dicembre.

Quando andare: il periodo migliore

Mont San Michel

Come abbiamo visto, Mont Saint – Michel è aperto tutto l’anno, quindi lo si può visitare in qualsiasi momento; ma qual è il periodo migliore per visitarlo?

Dal punto di vista climatico, sicuramente i mesi migliori, più caldi e soleggiati sono quelli che vanno da maggio a ottobre.

Gli svantaggi? La chiusura delle scuole e il bel tempo fanno sì che migliaia di persone si riversino sulla piccola isola del nord della Francia, rendendola particolarmente affollata. Inoltre, essendo alta stagione, anche i prezzi degli hotel tendono a lievitare.

Se non vi piacciono le folle, i mesi più adatti a voi sono quelli primaverili (aprile, prima metà di maggio) e la fine dell’autunno (novembre).

Nei mesi invernali, quando cade la pioggia e il vento spazza le vie del Borgo, potrete godervi un raro spettacolo: il Mont Saint-Michel praticamente deserto.

Alcuni consigli

Nei periodi più affollati, per evitare di trovarvi intrappolati in mezzo alla calca e non riuscire a godervi la visita cercate, se possibile, di raggiungere Mont Saint–Michel già intorno alle 8 / 8:30 del mattino e di recarvi a visitare l’Abbazia alle 9, appena apre.

In alternativa potete aspettare di visitare le zone più affollate dopo le 18, quando la maggior parte dei turisti lascia l’isola.

Durante le “ore di punta” potete sempre fare un giro delle mura e dei bastioni, che sono meno affollati, da cui si gode di una vista mozzafiato sulla baia circostante.

Perché andare?

Ci sono tantissime ragioni per cui si deve visitare Mont Saint–Michel se ci si trova a Parigi e più in generale nel nord della Francia.

Tra i motivi più importanti possiamo citare la storia, la bellezza del paesaggio e l’unicità del fenomeno delle maree che periodicamente avvolgono quel piccolo lembo di terra circondato da acqua e sabbia:

  • la storia, perché il primo edificio costruito sul Mont Saint – Michel risale all’Ottavo Secolo e perché ancora oggi, passeggiando per le vie del Borgo e addentrandosi nell’Abbazia, sembra di tornare indietro di qualche centinaio di anni;
  • la bellezza del paesaggio, perché ci sono poche cose che catturano la vista come la maestosa cinta muraria e l’imponente Abbazia appollaiate sull’isolotto circondato dal mare e, ovviamente, l’ampia baia ricoperta di sabbia, dove è possibile addirittura camminare a piedi nudi;
  • le maree, che, oggi come centinaia di anni fa, continuano ad essere le protagoniste assolute di questa parte della Francia, e che offrono uno spettacolo mozzafiato quando le acque salgono fino a lambire la base del Mont Saint – Michel, che sembra galleggiare su di esse (il livello del mare si innalza fino 15 metri).

Cosa vedere al Mont Saint–Michel

Una visita al Mont Saint–Michel è un’esperienza unica al mondo, capace di far vivere al visitatore emozioni davvero indescrivibili. Fin dai primi passi che si muovono all’interno della cinta muraria e del Borgo, si ha l’impressione di essere trasportati indietro fino al Medioevo.

Passeggiando per le vie più o meno affollate dell’isola, si incontrano diverse attrazioni assolutamente imperdibili. La più importante è l’Abbazia dedicata all’Arcangelo Michele, ma ce ne sono altre, come i Musei, la chiesa dedicata a San Pietro e la cappella di Sant’Oberto.

Uscendo dalla protezione della cinta muraria, ci si può avventurare nella Baia, famosa per le sue maree, per vivere un’altra esperienza assolutamente indimenticabile.

Ecco qualche informazione in più su quello che c’è da vedere a Mont Saint–Michel.

L’Abbazia

Abbazia Mont San Michel
Interno della Chiesa dell’Abbazia

L’Abbazia è il fulcro del Mont Saint–Michel. Edificata a partire dall’anno mille, questa maestosa costruzione è un insieme di stili che spaziano dal Romanico al Gotico.

Secolo dopo secolo, l’edificio è cresciuto e ha visto avvicendarsi generazioni di monaci e di pellegrini, ed è stato parte integrante della storia, non solo religiosa, di Francia. Qui sono stati redatti molti preziosi manoscritti, che oggi sono custoditi al museo di Avranches, lo Scriptorial.

Uno dei primi luoghi di culto del mondo, assieme a quello sul Gargano, dedicati all’Arcangelo Michele, l’Abbazia ha vissuto anche dei momenti bui.

Il peggiore di tutti fu sicuramente la sua conversione in prigione durante la Rivoluzione Francese. Fu solo dalla seconda metà dell’Ottocento che venne riportata pian piano all’antico splendore, mentre nel 1979 venne dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO insieme al resto dell’isola.

Cosa vedere nell’Abbazia

L’Abbazia dedicata a San Michele sorge su quella che un tempo era la chiesa preromanica di Notre–Dame–sur–Terre (recuperata e restaurata grazie a degli scavi archeologici e tutt’oggi visibile).

La chiesa attuale, iniziata nell’anno mille, è stata costruita seguendo un impianto a croce latina: la navata, caratterizzata dalla semplicità dello stile Romanico, crea un piacevole contrasto con l’elaborato coro gotico. Sotto di essa si snoda tutta una serie di cripte (crypte Saint – Martin, crypte des Gros Piliers, …).

Prezzi:

  • Biglietto intero €11

L’area dedicata alla vita monastica, invece, è stata sviluppata su tre piani. Ognuno di essi era pensato e organizzato per sopperire alle necessità pubbliche e private del monastero: al primo piano si trovano i magazzini e la Sala dell’Aquilone, per accogliere i pellegrini; al secondo piano, si trovano l’enorme sala da pranzo con i suoi imponenti camini e la Stanza dei Cavalieri (l’ex scriptorium, dove ci si radunava per leggere e studiare).

Il terzo piano ospita il chiostro e il refettorio dei monaci. Il primo, in particolare, è un raffinato esempio di architettura gotica, con le colonne adornate da elaborate figure umane e animali sormontate da archi a sesto acuto.

Durante la vostra visita all’Abbazia, non dimenticate di salire sulla terrasse de l’Ouest (terrazza dell’ovest) per ammirare la vita sulla baia.

La Baia

Anche la baia di Mont Saint–Michel, grazie al fenomeno delle maree (tra le più ampie del nord della Francia) e alla sua eccezionale biodiversità, è stata dichiarata Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO.

Qui nidificano numerose specie di uccelli selvatici, e vengono allevati le cozze e i famosi agnelli“ de pré salé” la cui carne, grazie all’influenza del mare, assume un gusto unico al mondo.

Il Couesnon e altri corsi d’acqua, depositano nella baia le caratteristiche sabbie e i detriti che circondano il Mont Saint–Michel nei momenti di bassa marea.

Se volete vivere un’esperienza davvero unica, dovete assolutamente prenotare una visita guidata della baia: togliete le scarpe e preparatevi ad un’emozionante passeggiata sulla sabbia bagnata (non provate ad avventurarvi da soli nella baia perché ci sono sacche di sabbie mobili che possono risultare pericolose).

All’interno della baia si possono anche fare passeggiate a cavallo e raccogliere le conchiglie; è anche possibile esplorarla in kayak.

Il Borgo e la cinta muraria

borgo mont san michel

Il borgo situato sull’isolotto di Mont Saint–Michel è un classico esempio di architettura medievale. Le case, un tempo costruite in legno, dopo aver subito danneggiamenti sono state ricostruite in pietra, ed è così che sono giunte fino a noi.

La cinta muraria, datata attorno al 13° – 15° secolo, è uno dei pochi esempi rimasti in Francia di fortificazione ancora completa.

Si rese necessaria in epoca successiva rispetto alla costruzione dell’Abbazia e al villaggio, per difendere il borgo dagli attacchi durante la Guerra dei Cent’anni. Le mura sono inframmezzate a torri semicircolari e ad un bastione, da cui si gode di una vista unica sulla baia e sull’area circostante.

Il cammino di ronda, i parapetti, la Porte du Roi e il Corps de Garde des Bourgeois sono databili dal 15° al 16° secolo.

Passeggiando per l’unica via principale, la Grand Rue, vi imbatterete in un’infinità di botteghe e locali storici.

Altri edifici religiosi

La grande abbazia benedettina che svetta su Mont Saint–Michel non è l’unico edificio religioso dell’isola. Tra le costruzioni iscritte al registro degli edifici storici c’è anche la chiesa parrocchiale di San Pietro (église paroissiale de Saint Pierre), che era la chiesa in cui si recavano a pregare gli abitanti del borgo.

Il caratteristico edificio in pietra, dallo stile semplice, ospita una statua di San Michele Arcangelo, posta all’interno dell’abside.

Un altro edificio religioso iscritto nella lista degli edifici storici è situato all’estremità di nord – est del Mont Saint–Michel: si tratta della cappella dedicata a Sant’Oberto (chapelle de Saint Aubert), fondatore dell’Abbazia. La cappella, in stile Romanico, venne edificata attorno al 12° secolo.

I musei

Se volete saperne di più sul Mont Saint–Michel e sulla sua storia, sappiate che sull’isola è possibile visitare 4 musei.

Musée Historique du Mont Saint–Michel

Il Musée Historique du Mont Saint–Michel è un museo che racconta i 1300 anni di storia del Mont e dei suoi monaci, e custodisce una vasta collezione di oggetti antichi, tra cui armi, sculture, dipinti, strumenti di tortura medievali e un periscopio del 19° secolo che permette di osservare il mare e la baia circostanti.

Musée Maritime du Mont Saint–Michel

Il Musée Maritime du Mont Saint–Michel è dedicato all’ambiente marino del Mont e della baia. Qui si può imparare qualcosa di più sul funzionamento delle maree, sui pericoli ambientali che minacciano la baia ed ammirare una collezione di oltre 150 modelli di navi da guerra.

Archeoscope

L’Archeoscope accompagna i visitatori in un viaggio interattivo del Mont Saint–Michel e dei suoi edifici.

Demeure Historuque du Chevalier Bertrand Du Guesclin

La Demeure Historuque du Chevalier Bertrand Du Guesclin è la dimora, oggi convertita in museo, di un importante cavaliere che visse nel 15° secolo e si distinse per il suo coraggio durante la Guerra dei Cent’anni, tanto da essere promosso a Conestabile.

La casa, completa degli arredi originali, venne edificata per volontà della sposa del cavaliere, Tiphaine de Raguenel.

Le maree

A rendere famoso Mont Saint–Michel non sono stati solo l’isola e i suoi edifici ma anche, e soprattutto, il fenomeno delle maree.

È anche grazie ad esse se l’isolotto tidale e la baia circostante sono stati dichiarati Patrimonio dell’Umanità e sono caratterizzati da un’eccezionale biodiversità.

Ma come funzionano le maree?

Sono le forze gravitazionali della luna e del sole che, combinate, riescono ad influenzare l’innalzarsi e l’abbassarsi del livello del mare, che qui a Mont Saint–Michel può raggiungere fino a 15 metri di dislivello tra alta e bassa marea, ed è capace di restituire al Mont la sua caratteristica di isola.

E’ attorno ad esse che ruota tutta la vita dell’isola, tant’è che gli orari delle maree vengono costantemente monitorati, ed è per preservarne il carattere unico che la diga costruita a fine Ottocento è stata sostituita con un sistema di passerelle che consentono di raggiungere Mont Saint–Michel.

Quando decidete di visitarlo, informatevi bene sugli orari di questo spettacolare fenomeno, che appare ancor più unico se visto dall’alto dell’isola.

Il fenomeno delle maree Vai all’approfondimento

Dove dormire?

Dove dormire nel Mont San Michel

Per godersi al meglio la visita di Mont Saint–Michel e della zona circostante, l’ideale è fermarsi almeno un paio di giorni e pernottare in uno dei tanti hotel della zona.

Ci sono hotel sull’isola?

La risposta a questa domanda è sì. Se volete vivere fino in fondo l’esperienza di Mont Saint–Michel potete anche scegliere di pernottare in una delle strutture alberghiere del borgo. Certo, questo privilegio potrebbe venirvi a costare un po’ di più rispetto al costo di una stanza nelle vicinanze.

Tra le migliori strutture del Mont Saint–Michel ci sono:

  • La Mere Poulard ***, situato a poca distanza dalla Posta, è uno degli hotel più antichi dell’isola, famoso per le sue omelettes. Il costo di una camera parte dai €130 per un’abitazione doppia;
  • Le Mouton Blanc **, situato al centro del borgo medievale, nella Grand Rue, nelle vicinanze della Posta. Il costo per una camera va dai 145 ai 180 euro (per 2 persone);
  • Auberge Saint – Pierre ***, situato nel cuore del villaggio medievale ed iscritto nel registro degli edifici storici, l’Auberge ha una lunga tradizione alle spalle. Il costo di una camera parte da €260 (per due persone).
  • Hotel Du Guesclin **(aperto da metà marzo a metà novembre) è situato tra la Grand Rue e il Cammino di Ronda della cinta muraria, a poca distanza dalla porta d’ingresso al borgo. Il costo della camere varia dai 100 ai 120 euro (per due persone);

Ci sono anche degli hotel situati ad appena 2 km dal Mont, poco prima dell’inizio della diga. Tra i più popolari segnaliamo:

  • Hotel Vert **, si trova a pochi metri dal parcheggio e dal luogo di partenza delle navette. Il costo di una stanza va da 76 a 135 euro;
  • Hotel Mercure ****, a 5 minuti dal Mont Saint–Michel, è famoso per l’ottima accoglienza e per il suo ristorante. Il costo delle stanze va da 96 a 206 euro;
  • Le Relais du Roy ***, si trova a pochi chilometri dall’isola e ha delle ottime recensioni. Il costo di una camera parte dai 113 euro.
  • Auberge de la Baie**, situato anch’esso a meno di tre chilometri da Mont Saint–Michel, è dotato di tutti i comfort e di una terrazza con vista sulla baia. Il costo di una stanza parte da 77 euro;

I Bed & Breakfast

Un’ottima alternativa agli hotel sono i Bed & Breakfast, che offrono un servizio ottimo e consentono di risparmiare rispetto al pernottamento in un albergo tradizionale.

  • Les Vieilles Digues, si trova a Beauvoir, ad appena 3 km da Mont Saint–Michel, in un edificio dall’aspetto rustico e familiare dotato di tutte le comodità. Il prezzo di una stanza parte da 90 euro a notte (colazione inclusa);
  • Gite Grand Bellevue, questo Bed and Breakfast si trova in un cottage ristrutturato e dista circa 30 minuti da Mont Saint–Michel. Le sue camere sono dotate di tutti i comfort. Durante la bassa stagione, nei weekend, la tariffa è di 260 euro per due notti;
  • La Jacotière, grazioso B&B situato in una graziosa fattoria ristrutturata, si trova ad appena 3 minuti dal parcheggio delle navette per Mont Saint–Michel. Il costo di una stanza parte da 98 euro a notte;
  • La Ferme de la Baie, situato a Roz – sur – Couesnon, a 10 km da Mont Saint–Michel, offre sia il pernottamento in camere con servizio di B&B che in caratteristici cottage. Il prezzo di una stanza parte da 80 euro a notte (con colazione inclusa).

Storia del Mont Saint-Michel

Sebbene quell’isolotto sperduto nella baia abbia affascinato le popolazioni locali fin da tempi lontani, il Mont Saint–Michel non ha sempre avuto l’aspetto imponente e maestoso che oggi tutti possiamo ammirare e neanche lo stesso nome. I popoli che abitavano queste zone prima dell’avvento del Cristianesimo lo chiamavano Mont Tombe.

La storia del Mont come lo conosciamo noi ha inizio nell’anno 709 quando, così narra la leggenda, l’Arcangelo Michele comparve in sogno a Sant’Oberto, chiedendogli di costruire una chiesa proprio sull’isola.

Il vescovo ignorò per ben due volte la richiesta dell’Arcangelo. La terza volta, irritato, il Santo messaggero di Dio pose un dito infuocato sulla testa di Sant’Oberto, convincendolo a costruire il primo Santuario, denominato Mont Saint–Michel au peril de la mér (in latino Mons Sancti Micaeli in periculo mari), che continuò ad ingrandirsi nei secoli successivi. La cinta muraria venne edificata durante la Guerra dei Cent’anni, per proteggere l’isola dalle incursioni.

Durante la Rivoluzione Francese, l’Abbazia venne convertita in prigione e fu solo più di cinquant’anni dopo, nella seconda metà dell’Ottocento, che si decise di riportarla all’antico splendore e restituirle la sua funzione di luogo di culto.

Curiosità

La storia della sua nascita non è l’unico fatto curioso concernente questo isolotto della Francia. Ecco qualche curiosità in più sul Mont Saint–Michel.

Chi abita a Mont Saint–Michel e come si chiamano i suoi abitanti?

Oltre ai monaci benedettini che vivono all’Abbazia, il villaggio di Le Mont – Saint – Michel, ai piedi dell’isolotto tidale, può contare su circa 44 abitanti, chiamati Montois, che ci vivono tutto l’anno; si tratta principalmente di persone che lavorano nel circuito turistico del Mont Saint–Michel.

La Maratona

La Marathon de la Baie du Mont Saint–Michel è uno tra gli eventi sportivi più importanti e attesi del nord della Francia, che ogni anno accoglie più di 5.000 partecipanti con oltre 50 Nazioni rappresentate.

La maratona tradizionale è un percorso di 42 chilometri che parte da Cancale e, passando lungo il litorale, giunge fino a Mont Saint–Michel. Ad essa, nel corso degli anni, si sono aggiunte altre corse, che tutte insieme occupano un intero weekend.

Già negli anni precedenti si svolgeva una 10 km con partenza da Saint Malo, mentre, tra le novità assolute, c’è la Semi – Marathon proveniente da Avranches.

La Linea Sacra di San Michele

Secondo la leggenda, Mont Saint–Michel sarebbe posto su una linea ideale di più di 2000 km, che va dall’Irlanda a Israele. Questa linea, che tocca luoghi già ritenuti mistici dai popoli pagani, si sarebbe creata grazie al colpo di spada inferto da San Michele al Diavolo per ricacciarlo negli inferi.

I tre santuari maggiori posti lungo questa traiettoria immaginaria sono Mont Saint–Michel in Francia, la Sacra di San Michele in Piemonte e il Santuario di San Michele Arcangelo, in Puglia, sul Monte Gargano.

L’intera Linea Sacra, invece, comprende anche Skelling Michael in Irlanda, St. Michael’s Mount in Gran Bretagna, il Monastero di San Michele in Grecia e il Monastero di Monte Carmelo in Israele.

Piatti tipici del Mont Saint-Michel

Piatto tipico del Mont san Michel

L’area che circonda Mont Saint–Michel regala ai visitatori alcune chicche gastronomiche che non si può davvero mancare di assaggiare se ci si trova in zona.

Come accennato in precedenza, il mare che circonda l’isolotto ospita uno dei più vasti allevamenti di cozze della Francia.

Le cozze di Mont Saint–Michel sono piccole, saporite e molto rinomate. Il piatto tipico per eccellenza preparato con questo frutto di mare sono le Moules Frittes (cozze e patatine fritte), che vengono preparate alla marinara, con vino ed erbette.

Un altro prodotto tipico della zona è l’Agneau de Pré Salé: la carne di questi agnelli, allevati nei pressi della baia, acquista un inconfondibile sapore salato, ed è il piatto forte dei menu di molti ristoranti della zona.

Veniamo, infine, alla specialità che potete gustare solo sul Mont Saint–Michel: la famosa omelette della Mère Poulard. Madame Annette Poulard era una nota chef di fine ottocento. Tra i suoi piatti più famosi c’era, appunto, l’omelette; ancora oggi l’omelette de La Mère Poulard è una delle migliori di Francia.


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