I consigli su Parigi di Gian Luca
L’ospite di oggi è Gian Luca che, insieme a Emanuele e un folto manipolo di eroi, racconta le sue avventure di viaggio su Viaggia e Scopri, un blog molto ben fatto dove potrai trovare consigli utili per organizzare la tua prossima partenza. Gian Luca è un amante dei viaggi low cost, sempre disponibile per ogni richiesta di informazioni e nelle sua intervista ci da tanti pratici suggerimenti su Parigi. Buona lettura.
Il tuo blog mi sembra davvero molto ben curato. Qual è la tua ricetta per proporre contenuti interessanti per gli utenti?
Innanzitutto grazie per apprezzare il nostro impegno, parlo al plurale non per un senso di onnipotenza, ma perchĂ© da cinque anni a questa parte l’anima di Viaggia e Scopri siamo io e il mio compagno Lele (webmaster e videomaker).
Non credo esista una vera e propria ricetta, il blog deve essere il riflesso di te stesso nella rete, questo è il solo modo per essere autentici e farsi percepire come amici fidati dai lettori.
In ogni caso alla base ci deve essere una fonte concreta delle informazioni, infatti ogni viaggio raccontato sul nostro blog è frutto di esperienza diretta sul campo, perchĂ© vivere una destinazione è l’unico modo per dare ai lettori informazioni vere e poter rispondere a eventuali domande non espresse nel testo.
Tra le tue tante mete hai visitato Parigi il ricordo piĂ¹ bello che hai di questa cittĂ ?
Parigi è sempre stato un sogno da ragazzino, fin da bambino fantasticavo sulla capitale di Francia e sulla Tour Eiffel, e la prima volta vi andai da tredicenne con gli occhi colmi di meraviglia. A quel viaggio ne seguirono altri in vari periodi della mia vita e crescendo ho potuto osservare Parigi con occhi diversi e concreti, farmi opinioni che da ragazzino sfuggivano al mio concetto di viaggio.
Il ricordo piĂ¹ bello di Parigi è perĂ² stata una costante di tutti i miei viaggi parigini, ed è la salita a Montmartre per vedere il SacrĂ©-Coeur e la vicina Place du Tertre disseminata di artisti di strada che cercano di conquistare i turisti con il loro talento.
Questo angolo di Parigi ha per me avuto sempre il profumo del romanticismo parigino ed è una delle cose che piĂ¹ consiglio di vedere, sebbene in alcune giornate sia davvero presa d’assalto dai turisti.
Ho solo tre giorni per godermi Parigi, cosa mi suggerisci di vedere assolutamente e quali luoghi visitare se avanza tempo?
Se non sei mai stato a Parigi stilare una lista di cose da vedere in tre giorni è davvero un’impresa ardua, Parigi è ricca di cose da scoprire in ogni angolo e se non ci sei mai stato prima è meglio concentrarsi sulle attrazioni maggiori, quelle che tutti desiderano vedere almeno una volta.
La Tour Eiffel è il simbolo cittadino, poter salire in cima a volte puĂ² costare un po’ di attesa, ma la vista della cittĂ dall’alto è sensazionale e l’esperienza dell’ascesa merita di essere raccontata. Da qui si puĂ² godere di una passeggiata negli Champs de Mars, un luogo che riesce sempre a trasmettermi quiete interiore.
Una lunga e completa passeggiata è poi quella che parte dall’Arc de Triomphe e scende lungo gli Champs ElysĂ©es, lungo la Senna, per oltrepassare Place de la Concorde, i Jardin des Tuileries e arrivare fino al Museo del Louvre, un must per chi ama la cultura, ma anche per gli appassionati di storia e cinematografia… ricordate il Codice da Vinci?
I piĂ¹ romantici apprezzeranno le atmosfere dell’Ile de la CitĂ©, dove si trova la Cattedrale di Notre Dame, mentre i piĂ¹ mondani possono sicuramente saziare curiositĂ e divertimento a Pigalle, da tempo considerato il quartiere a luci rosse, ma dove semplicemente si incontrano persone piĂ¹ ‘disinibite’ e il celebre Moulin Rouge.
Di Montmartre vi ho giĂ parlato e se vi resta del tempo immergetevi tra le vie di Marais, un quartiere tipico da vivere con tutti i cinque sensi.
Se poi vi resta del tempo, ma in tre giorni ne dubito, prendete il treno e fate un salto fuori città , la Reggia di Versailles è una vera perla che merita una visita.
Mi consigli un locale di Parigi in cui mangiare bene e spendere poco?
Siamo sinceri, mangiare e spendere poco a Parigi è un binomio quasi impossibile. La cucina parigina è molto particolare, spesso deliziosa, ma per chi non è abituato puĂ² risultare talvolta rivoltante. Parlo per esperienza perchĂ©, sebbene io mangi di tutto, ho viaggiato a Parigi in compagnia dei piĂ¹ grandi schizzinosi e, ahimĂ©, le tanto proposte tartare di carne sembravano essere un incubo, come pure il patĂ© di fois gras che viene inserito come contorno in molti antipasti e piatti di portata.
Insomma trovare un locale dove all’unanimitĂ si potesse affermare di aver mangiato bene è stato impossibile.
I consigli che perĂ² vi posso dare sono:
per i pasti evitate la zona degli Champs ElysĂ©es, sono riuscito a vedere un menĂ¹ con una portata di 8 gnocchi a 42€ e mi sto chiedendo ancora ora di cosa fossero fatti;
durante la giornata spesso fermarsi a pranzare è una perdita eccessiva di tempo e rischia di appesantire la visita pomeridiana, in questo caso saranno le baguettes a venirvi in soccorso, molti sono infatti i chioschi o i bar in cui potrete acquistare un trancio di baguette farcito con formaggi e affettati, uno spuntino leggero e gustoso che puĂ² essere consumato anche continuando a passeggiare;
un’ottima soluzione per assaggiare tanti sapori differenti senza rischiare di ordinare un piatto che poi lascereste senza finirlo è quella di perdersi tra i localini, come quelli di Marais, dove si puĂ² ordinare da bere e accompagnare la bevuta con piccole porzioni simili alle tapas. Io amo cenare in questo modo, l’unico accorgimento è quello di tenere d’occhio i prezzi.
Bici, taxi, metro, bus, a piedi, auto. Qual è secondo te il modo migliore per visitare questa città ?
Parigi è una delle cittĂ meglio servite dai trasporti pubblici, il bus puĂ² infatti essere spesso un’ottima soluzione, tuttavia il traffico stradale rischia di renderlo un mezzo lento e di farvi sprecare troppo tempo nei tragitti. Per questo motivo sconsiglio anche l’auto e il taxi, che per giunta è spesso molto costoso.
Se siete amanti del genere la bicicletta puĂ² essere un buon mezzo di trasporto, sono presenti piste ciclabili in tutta la cittĂ e, quando il traffico è congestionato, la bicicletta puĂ² agevolmente bypassare gli ingorghi e risultare piĂ¹ scorrevole.
Io tuttavia preferisco non avere il pensiero di dove parcheggiarla e la mia soluzione favorita è sempre quella di passeggiare per la cittĂ , quindi a piedi. Inoltre la rete della Metro è un’ottima alleata, permette di spostarsi da un capo all’altro di Parigi in pochi minuti e proseguire a piedi verso i luoghi di interesse.
Dove preferisci alloggiare durante i tuoi viaggi? Casa in affitto, albergo o b&b? Qual è il quartiere migliore di Parigi dove dormire?
Tendenzialmente non ho una preferenza, scelgo dove dormire guardando al budget e cercando di viaggiare low cost. Piccoli hotel, ostelli e b&b sono spesso frequenti in centro a Parigi e ricordo di aver soggiornato a Pigalle, anche se uscire la sera puĂ² essere un po’ imbarazzante sopratutto se avete dei bambini, oppure in ottimi alberghetti dei quartieri periferici assicurandomi che fossero ben vicini a una fermata della Metro.
Recentemente sto anche riscoprendo il piacere di affittare per qualche giorno un appartamento, questo permette uno stile di vita like a local e, se hai in programma piĂ¹ di tre giorni di viaggio, ti permetterĂ di calarti nell’atmosfera del quartiere e vivere la cittĂ da vero parigino.
SembrerĂ² di parte, ma Marais è uno dei quartieri migliori per questo tipo di soggiorno.
Quale sarĂ il tuo prossimo viaggio?
Il prossimo viaggio sarĂ a breve, otto giorni alle Canarie, esplorando Fuerteventura e Lanzarote per viverne le bellezze ma non solo. La nostra missione top secret è cercare di capire perchĂ© sempre piĂ¹ italiani si trasferiscono qui, sopratutto a Fuerteventura! đŸ˜‰
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