Tour dello stadio Parco dei Principi, Parigi

Stadio Parco dei Principi, Parigi: come visitarlo

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È una gloriosa storia ultracentenaria quella del Parc des Princes, uno degli stadi più famosi di Francia e d’Europa. Situato nel quartiere Porte d’Auteuil – Porte de Saint-Cloud del XVI arrondissement di Parigi, per tutto il secolo scorso è stato teatro degli eventi sportivi più importanti che si sono svolti in terra francese.

Storia e principali eventi dello stadio

Costruito per la prima volta addirittura nel 1897, l’impianto fu ristrutturato nel 1932. Fu proprio al Parco dei Principi che venne disputata la partita inaugurale del Mondiale giocato Oltralpe nel 1938, con Germainia e Svizzera che impattarono sul risultato di 1-1.

Il match venne poi ripetuto, con gli elvetici che si imposero per 4-2. La seconda ed ultima partita disputata al Parc fu la semifinale tra Ungheria e Svezia, che vide i magiari stravincere col roboante punteggio di 5-1.

Quell’edizione, la terza dei campionati del mondo, sarebbe stata poi vinta dall’Italia che batté in finale proprio l’Ungheria (4-2). Le doppiette di Colaussi e Piola regalarono il successo alla squadra allenata da Vittorio Pozzo, che conquistò il secondo Mondiale consecutivo dopo quello vinto quattro anni prima in casa.

Nel 1960 il Parc des Princes torna ad essere la casa di un grande evento calcistico. Per la prima volta la FIFA dà il via ad una manifestazione riservata alle nazionali europee: nasce così il Campionato Europeo.

La sede prescelta per la fase finale del torneo (semifinali e finale) è proprio la Francia. Il Parco dei Principi ospita dapprima la semifinale tra i padroni di casa e la Jugoslavia, con quest’ultima che si impone con un rocambolesco 4-5. Gli jugoslavi in finale si ritrovano a fare i conti con la fortissima URSS, guidata dal mitico portierone Lev Jasin (unico portiere nella storia ad aggiudicarsi il Pallone d’Oro).

Dopo il pareggio per 1-1 nei 90’ regolamentari, l’URSS si aggiudica la manifestazione grazie alla rete arrivata nei tempi supplementari.

Nel 1972 il Parc des Princes si rifà il look. L’opera di ammodernamento è affidata all’architetto francese Roger Taillibert, che pochi anni dopo avrebbe progettato anche lo stadio Lille Métropol e l’avveniristico Stadio Olimpico di Montreal in Canada.

Grazie al progetto di Taillibert, il Parc vede praticamente raddoppiare la propria capienza (che arriva sopra ai 45000 posti).

Concepito con uno stile moderno e gradevole, il nuovo Parco dei Principi sin da subito fu riservato esclusivamente ad eventi calcistici e rugbistici. A differenza dello Stade de France, infatti, qui non troviamo la pista di atletica a circondare il rettangolo di gioco.

Casa del Paris Saint Germain

A partire dal 1974, lo stadio parigino divenne la casa del Paris Saint Germain. Dal 1984 al 1990, però il PSG ha dovuto spartirsi l’utilizzo dell’impianto con un altro club parigino: il Racing Club de Paris.

Negli ultimi anni, il Parc des Princes è stato il palcoscenico perfetto per i trionfi del PSG. Grazie ai tanti campioni arrivati all’ombra della Tour Eiffel, il club parigino ha arricchito la proprio bacheca dei trofei, dominando in patria quasi tutti gli anni.

Prima del completamento dello Stade de France, il Parc è stato anche dimora fissa della nazionale francese.

Curioso, però, che durante l’edizione del mondiale di Francia ’98, l’impianto non abbia ospitato nemmeno un match della Francia, che si sarebbe poi laureata campione nella finale vinta allo Stade de France contro il Brasile.

Oggi il Parco dei Principi è stato ulteriormente ammodernato ed è tutt’ora in fase di ristrutturazione.

Grazie ad importanti investimenti, lo stadio del XVI arrondissement di Parigi è stato dotato di tutti i confort ultramoderni: wi-fi in tutta l’area, zone VIP riservate ad un numero limitato di persone, tribune allestite con le più accurate finiture.

Anche il terreno di gioco è stato rizollato e dotato di un modernissimo impianto di riscaldamento.

Per gli amanti del buon cibo, all’interno dello stadio è anche presente un ristorante in cui è possibile degustare piatti tipici della cucina francese.

E per chi volesse portare a casa un souvenir, non può assolutamente mancare lo store ufficiale del PSG dove è possibile acquistare gadget del club parigino.

Tour del Parco dei Principi

Tutto l’impianto può essere visitato con un tour della durata di circa 90’, che permette di conoscere ogni angolo dello stadio.

L’esperienza è resa ancor più indimenticabile dalla possibilità di accedere alla stanza dei trofei per poter ammirare i trofei collezionati dal Psg.

Cosa vedrete:

  • Audioguida in italiano
  • Visita gli spalti
  • Visita agli spogliatoi
  • Le panchine nel campo
  • Visita alle sale VIP
  • Visita alla sala stampa

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Come arrivare al Parc des Princes

Situato al 24 rue du Commandant Guilbaud, il Parco dei Principi è raggiungibile facilmente in metro:

  • linea 9, fermata Porte de Saint Claude;
  • linea 10, fermata Porte d’Auteuil.

Per chi volesse giungere in pullman:

  • linea 22, 62 e 72 (fermata Port ST Claude);
  • linea 32 e 52 (fermata Porte d’Auteuil).

Per chi giunge in macchina:

  • da sud uscita D910 / Boulogne. Svoltare a sinistra in viale della Porte de Saint-Cloud e poi la prima a destra in rue du Commandant Guilbaud;
  • da nord Boulogne / uscita viale della Porte de Saint-Cloud. Girare a destra verso il viale della Porte de Saint-Cloud, poi la prima a destra in Rue du Commandant Guilbaud.

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