{"id":2193,"date":"2016-02-12T13:13:52","date_gmt":"2016-02-12T12:13:52","guid":{"rendered":"http:\/\/www.parigiofferte.it\/?p=2193"},"modified":"2024-03-19T10:13:31","modified_gmt":"2024-03-19T09:13:31","slug":"i-consigli-di-claudia","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/parisconcarlo.com\/i-consigli-di-claudia\/","title":{"rendered":"I consigli di Claudia"},"content":{"rendered":"\n
Claudia, sognatrice, curiosa e soprattutto amante dei viaggi che racconta su La Bussola e il Diario<\/a>, dove puoi trovare suggerimenti e consigli utili su mete e destinazioni sparse in tutto il mondo. Sul suo blog non mancano mai segnalazioni su eventi artistici e di design, ma anche indicazioni su ristoranti e locali dove vivere interessanti esperienze eno-gastronomiche. Il tuo blog mi sembra davvero molto ben curato. Qual \u00e8 la tua ricetta per proporre contenuti interessanti per gli utenti?<\/strong> Tra le tue tante mete hai visitato Parigi: il ricordo pi\u00f9 bello che hai di questa citt\u00e0?<\/strong> Ho solo tre giorni per godermi Parigi, cosa mi suggerisci di vedere assolutamente e quali luoghi visitare se avanza tempo.<\/strong> Il terzo giorno andate a La Defense<\/a>, visitate il Parc de La Villette (con la Cit\u00e9 des science et de l\u2019industrie), fate una passeggiata a la Butte aux Cailles, un quartiere poco noto della citt\u00e0 in cui sembra di tornare indietro nella Parigi degli anni \u201950 oppure perdetevi nel Marais, tra gallerie d\u2019arte e negozi di antiquari. In alternativa, utilizzate il vostro ultimo giorno da turisti per visitare il Louvre<\/a>. Tuttavia il Museo \u00e8 talmente grande che vederlo in qualche ora \u00e8 pressoch\u00e9 impossibile e abbastanza dispersivo: assai meglio girare per la Parigi insolita e rimandare il Louvre a un altro viaggio a Parigi (per\u00f2, se ci andate, approfittatene per fare una sosta da Angelina, in Rue de Rivoli, per una cioccolata calda in un ambiente elegante e raffinato.<\/p>\n\n\n\n Mi consigli un locale di Parigi in cui mangiare bene e spendere poco?<\/strong> Bici, taxi, metro, bus, a piedi, auto. Qual \u00e8 secondo te il modo migliore per visitare questa citt\u00e0?<\/strong> Dove preferisci alloggiare durante i tuoi viaggi? Casa in affitto, albergo o b&b? Qual \u00e8 il quartiere migliore di Parigi dove dormire?<\/strong> Quale sar\u00e0 il tuo prossimo viaggio?<\/strong> Non perdere il pi\u00f9 classico dei tour di Parigi.<\/p>\n
Oggi ci racconta tutto del suo viaggio a Parigi<\/a>.<\/p>\n\n\n\n
La Bussola e il Diario \u00e8 un blog di viaggi e turismo in cui il focus principale \u00e8 mirato ad un target di utenti adulti, che vogliono gratificarsi con esperienze turistiche sia in Italia che all\u2019estero e amano circondarsi del bello e del comfort. Uomini e donne socialmente attenti, che vogliono essere aggiornati sugli eventi culturali e che apprezzano l\u2019arte e il design. E sono anche delle buone forchette, tant\u2019\u00e8 che una delle sezioni pi\u00f9 amate sembra essere \u201cSi parla di cibo!\u201d, con segnalazioni di ristoranti, locali e ricette. Quando scriviamo cerchiamo di tenere in considerazione le esigenze e le aspettative dei lettori, suggerendo mete e destinazioni che ci sono piaciute o che ci intrigano e inseriamo sempre tanti suggerimenti utili per rendere migliore l\u2019\u201cesperienza viaggio\u201d. Il blog ha un piano editoriale ben definito, ma \u00e8 anche flessibile: vado sempre in giro con una piccola macchina fotografica\u2026l\u2019ispirazione \u00e8 dietro l\u2019angolo!<\/p>\n\n\n\n
La prima volta che ho incontrato Parigi avevo meno di 15 anni ed \u00e8 stato amore a prima vista: da allora, credo di essere tornata nella capitale francese almeno una decina di volte. Non mi stanco mai di vedere i ponti sulla Senna, di perdermi nelle viuzze dell\u2019Ile Saint-Louis o del Marais<\/a>, sedermi a prendere un t\u00e8 – di certo non economico, ma cos\u00ec \u201cfrancese\u201d – da Mariages Fr\u00e8res o, semplicemente, fare una lunga passeggiata lungo la Promenade Plant\u00e9e. Ma non mi dispiace nemmeno la Parigi etnica (se avete letto Daniel Pennac e la sua saga della famiglia Malauss\u00e8ne, andare a Belleville \u00e8 quasi un obbligo!) o quella moderna dei palazzi arditi che si innalzano a La Defense. Difficile scegliere tra tanti ricordi il pi\u00f9 bello: forse quello pi\u00f9 intenso e soprattutto unico \u00e8 stato aspettare sulla Butte de Montmartre lo scoccare della mezzanotte dell\u2019ultimo dell\u2019anno, \u00e8 davvero fantastico osservare Parigi che improvvisamente si riempie di luce e di colori, in quella che \u00e8 cos\u00ec simile a un\u2019esplosione di felicit\u00e0.<\/p>\n\n\n\n
Per chi non \u00e8 mai stato a Parigi, in genere consiglio suddividere la visita della citt\u00e0 \u201ca blocchi\u201d, ottimizzando gli spostamenti: un giorno nella zona del Quartiere Latino, de Les Halles, dell\u2019Ile de la Cit\u00e9 e dell\u2019Ile de Saint-Louis, con relative visite a Notre Dame<\/a>, alla Conciergerie<\/a> e alla Sainte Chapelle<\/a>, senza dimenticare il Centre Pompidou.
Se avanza tempo, al tramonto suggerisco di salire su un Bateaux Mouches per vedere la citt\u00e0 da una prospettiva diversa e anticipare l\u2019itinerario del secondo giorno: Tour Eiffel<\/a> (se avete fiato e gambe, provate a salire a piedi, \u00e8 un\u2019esperienza da fare!), Mus\u00e9e d\u2019Orsay che merita anche solo per la struttura architettonica, \u00e8 stato ricavato da quella che era una vecchia stazione ferroviaria, e per finire una bella passeggiata da Place de la Concorde lungo Avenue des Champs Elys\u00e9es<\/a> fino a raggiungere l\u2019Arc de Triomphe. E non perdetevi Montmartre<\/a> di sera!<\/p>\n\n\n\n<\/figure><\/div>\n\n\n\n
Escludendo i localini del quartiere latino (che mi lasciano sempre molto perplessa quanto a igiene e qualit\u00e0) a Parigi si possono spendere poche decine di euro e mangiare davvero bene. In via generale, vanno esclusi i posti turistici, mentre le Brasserie<\/a> frequentate da chi a Parigi ci vive garantiscono un ottimo rapporto qualit\u00e0-prezzo. L\u2019ultima volta ci siamo trovati bene da La Vache et le Cuisinier a Montmartre(Rue des Trois Freres, 18), non proprio economico, ma buona qualit\u00e0 oppure si pu\u00f2 andare, per spendere meno, da Roomies in Rue du Cygne, zona Les Halles (\u00e8 un locale che serve anche hamburger vegetariani). Per risparmiare, in generale, a pranzo, optate per la Formule, sono i men\u00f9 che prevedono due o tre portate a prezzo fisso.<\/p>\n\n\n\n
Parigi ha un sistema di trasporti pubblici urbani capillare ed efficiente: se dovete percorrere grandi distanze, il metr\u00f2<\/a> \u00e8 imbattibile. Ma Parigi ha anche un sistema pubblico di noleggio biciclette \u2013 il V\u00e9lib\u2019 \u2013 estremamente funzionale, sebbene muoversi nel traffico parigino pu\u00f2 creare qualche difficolt\u00e0 per chi non \u00e8 abituato, nonostante le numerose corsie riservate alle biciclette. Tuttavia il modo migliore per conoscere Parigi e farsi permeare dal suo fascino \u00e8 camminare a piedi: scarpe comode, mi raccomando, si fanno chilometri senza nemmeno accorgersene!<\/p>\n\n\n\n
Per nostra scelta, preferiamo dormire in hotel<\/a> di charme o al pi\u00f9 in residence che garantiscano comunque i servizi alberghieri. Proprio per l\u2019efficienza dei trasporti, non \u00e8 cos\u00ec necessario scegliere un hotel in centro, tuttavia, se \u00e8 la prima volta che visitate la citt\u00e0 non ho dubbi: scegliete il Marais o la zona dei Grand Boulevards e chiedete una stanza ai piani alti, avere la possibilit\u00e0 di svegliarsi la mattina e vedere i tetti di Parigi contribuir\u00e0 a rendere indimenticabile il vostro viaggio.<\/p>\n\n\n\n
Il prossimo viaggio ci porter\u00e0 a est, in Thailandia, ma abbiamo gi\u00e0 in programma anche il Portogallo ed il Belgio. In ogni caso, vorrei tornare a Parigi prima di Pasqua, anche solo per un paio di giorni, da dedicare allo shopping<\/a>, per visitare una bella mostra d\u2019arte e\u2026 fare qualche sosta golosa. E poi, Parigi ha sempre qualche angolo segreto da mostrare: una delle esperienze pi\u00f9 belle e romantiche \u00e8 stato navigare sul Canal Saint Martin tra chiuse e viale alberati per poi scendere nel ventre della citt\u00e0 e ritrovarsi improvvisamente all\u2019aperto nel Bassin de l\u2019Arsenal e quindi sulla Senna.<\/p>\n
\n Crociera sulla Senna con Bateaux Mouches!<\/h2>\n